Abbiamo intervistato il dottor Paolo Pastorino, ricercatore biologo presso il laboratorio Acquacultura, ittiopatologia e biologia degli ambienti acquatici dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con sede a Torino, ma presente anche ad Avigliana in località Bertassi.
Questa, ricordiamo essere il Centro Referenza Regionale per la biodiversità degli ambienti acquatici che, in accordo con il comune di Avigliana e l’Ente Parco Alpi Cozie, si occupa della gestione della biodiversità su mandato della Regione Piemonte.
Il dott. Pastorino è anche responsabile del progetto e ricerca scientifica Circolacqua. La finalità di questa è il riutilizzo, in modo sostenibile, delle specie alloctone invasive (o aliene, così come si usa definire in letteratura scientifica) che stanno creando problemi alla biodiversità (su 100 specie alloctone introdotte dall’uomo, solo 1 è invasiva di norma).
Tra queste ci sono il gambero della Louisiana (chiamato anche “gambero killer”) e il Siluro, un pesce che può raggiungere anche 2 mt di lunghezza e i 100 Kg di peso.
Servizio su La Valsusa del 28 settembre.
Sonia Carella