Il meteo non particolarmente favorevole, caratterizzato da una pioggerella incessante, non ha incoraggiato la partecipazione alla processione in onore del patrono Sant’Eldrado, domenica 16 marzo.
Il corteo, aperto dalla locale Banda Musicale, si è costituito davanti alla chiesa parrocchiale di Santo Stefano e si è diretto verso l’abbazia dei SS. Pietro e Andrea.
Tutti gli occhi erano puntati sulla protagonista della mattina, protetta dall’acqua grazie a una teca trasparente, vale a dire l’urna contenente le spoglie di Sant’Eldrado, recata a spalle alternativamente dagli Alpini e dai membri della squadra Aib Novalesa – Moncensio.
Servizio su La Valsusa del 20 marzo.
Sara Ghiotto