Nel corso del fine settimana scorso (16 e 17 settembre) i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno effettuato 10 operazioni di soccorso rivolte a cercatori di funghi infortunati o dispersi nei boschi dell’intera regione. Due in provincia di Cuneo, due in provincia di Torino, una in provincia di Alessandria, due in provincia di Verbania e tre in provincia di Vercelli, dove si è verificato un incidente mortale.
Evidentemente, è in corso una significativa “buttata di funghi” che attira molte persone nella ricerca e che statisticamente incrementa anche il numero di operazioni rivolte a questa categoria di frequentatori della montagna.
Per questo motivo si segnala soprattutto l’importanza di verificare attentamente le previsioni meteo prima di partire, indossare calzature adeguate, cioè scarponcini da escursionismo al posto degli stivali di gomma, e informare sempre qualcuno a casa sulla zona dove si intende andare e sugli orari di massima, per consentire un allertamento tempestivo dei soccorsi perché nelle aree impervie della regione vi sono ancora ampie aree non coperte da segnale telefonico per lanciare un eventuale allarme.