Cultura

La storia di Khoren: radici armene ma la Val di Susa nel cuore

 “ Non lascerò la Valle di Susa. E’ la terra che mi ha accolto, mi ha permesso di integrarmi, di ricostruirmi la vita. A Sant’Ambrogio sono legato in maniera indissolubile: è nato mio figlio ed è morto mio papà. L’Armenia? Ci tornerò ma solo per incontrare i parenti, salutarli. Ora la mia vita è qui, all’ombra della Sacra di San Michele”.

Khoren ha 38 anni ed è in Italia dal 2014. Ci è arrivato come richiedente asilo perchè perseguitato politico. “ Mio cugino era candidato come presidente dell’Armenia, anche io ero in politica. Abbiamo vinto le elezioni ma la situazione era molto complessa. Ho subito delle minacce e ho dovuto lasciare il paese”. Arrivato a Torino, Khoren fa la domanda per avere asilo politico: “ Mi hanno trovato una sistemazione ad Avigliana, mia moglie ha iniziato a lavorare e quando si è concluso il percorso dell’accoglienza, ho cercato casa a Sant’Ambrogio perchè i prezzi degli affitti sono più contenuti”. Con il ricongiungimento familiare, Khoren fa venire in Italia anche i suoi genitori: “ Sono figlio unico, non potevo lasciare mamma e papà in Armenia da soli”. Papà Martiros era un docente di inglese e insegnava nelle scuole, dalle medie all’università.

In più, era tutor per gli studenti universitari e li seguiva nel loro percorso di studi. E’ rimasto molto legato alla sua terra: “ Tornava in Armenia spesso, ogni sei o sette mesi – racconta Khoren – ma negli ultimi due anni la malattia glielo ha impedito”. Era un uomo molto religioso, come Khoren e tutta la sua famiglia: “ Siamo cristiani e la nostra tradizione religiosa è molto radicata tra la gente. In Armenia c’è la chiesa più antica del mondo. In Italia abbiamo un sacerdote armeno a Milano che una volta al mese viene a Torino a celebrare nella chiesa russa”. Khoren sottolinea con gioia che anche Sant’Ambrogio ha ospitato la liturgia armena. Don Romeo Zuppa, parroco di San Giovanni Vincenzo, ha un cuore grande, mente aperta e cuore accogliente: Sant’Ambrogio è crocevia di culture e tradizioni che si incontrano e si incrociano. E’ quello che fa dire a Khoren “ Qui mi sento davvero a casa!”.

Servizio su La Valsusa del 21 dicembre.

Carmen Taglietto

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