Cultura

La tragedia del 12 dicembre 1917: 425 soldati francesi morti e più di 200 feriti sui binari della Maurienne

E’ la notte tra martedì 11 e mercoledì 12 dicembre 1917, terzo anno della prima guerra mondiale. Un treno carico di soldati, partito da Bassano del Grappa attraversa il nord Italia, giunge a Torino e si arrampica sui monti della valle di Susa verso il traforo ferroviario del Frejus. E’ il dodicesimo convoglio diretto in Francia per consentire a 1.200 militari francesi in licenza di lasciare per qualche giorno il fronte e di trascorrere il Natale a casa con le loro famiglie.

Ma il treno non arriverà a destinazione. Attraversato il tunnel, nel tratto tra Modane e Saint-Michel-de-Maurienne il treno, sovraccarico e con i freni ormai compromessi, prende una velocità incontrollata e avanza come una slitta con le ruote bloccate. Dopo una folle discesa di 15 km, si schianta contro un terrapieno all’ingresso di Saint-Michel e prende fuoco Il bilancio è terrificante: 425 morti e più di 200 feriti

E’ la più grande tragedia ferroviaria in Francia.

Servizio su La Valsusa del 20 febbraio 2025

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