Ciò che emerge dalla fotografia scattata lungo tutto il 2022 dall’Auser cittadina è che Giaveno, usando il titolo di un celebre film, “non è un paese per vecchi”, nonostante di persone anziane sia pieno, anche più della media piemontese: il 28% di over 65, contro una percentuale regionale che si aggira intorno al 25.
“Ci sono tante residenze per anziani che alzano la media, attirando persone anche da fuori, questo è vero, ma è pure innegabile che la popolazione giavenese sia molto anziana e che necessiti di tutta una serie di servizi che o non ci sono o stanno sparendo”, argomenta Dino Casalis, presidente dell’Auser locale. E che nel capoluogo della Val Sangone comincino a scarseggiare servizi anche essenziali è confermato dai dati raccolti dall’associazione: di 1.132 servizi di accompagnamento svolti nel corso di tutto l’anno passato, soltanto 120 hanno avuto luogo a Giaveno (e di questi appena 77 avevano come destinazione l’ex ospedale cittadino); tutti gli altri avevano come meta finale Torino (268), Candiolo (166), Rivoli (131), Orbassano (115), Avigliana (101), Susa (93), Pinerolo (24) e altri ospedali piemontesi.
Servizio su La Valsusa del 30 marzo.