L’Avis Comunale di San Giorio dà una mano alla Caritas bussolenese in un momento di forte difficoltà. Don Luigi Chiampo inquadra la situazione che è in atto sul territorio in cui opera la Caritas locale: “La situazione finanziaria delle famiglie della media valle è decisamente peggiorata negli ultimi anni. Il ricorso al supporto della Caritas è il termometro dell’incremento della povertà sul nostro territorio. Nello specifico, la nostra Caritas è passata da una media di 60-70 utenti nel periodo pre-pandemia agli attuali 170. Sono quindi più che raddoppiati i nostri ‘clienti’ mentre, per contro, diminuiscono gli alimenti forniti dall’Unione Europea tramite il Banco Alimentare. Tale calo è imputabile alla priorità data ad altre situazioni critiche, in primis la guerra in Ucraina. In particolare, vengono a mancare quasi completamente proprio gli alimenti base come pasta e latte. Al fine di poter rispondere alla forte richiesta dei nostri utenti, siamo pertanto costretti ad acquistare tali prodotti sul mercato, con un conseguente notevole sforzo finanziario date le nostre limitate possibilità”.
E qui è venuta in soccorso la sezione Avis di San Giorio, come conferma don Luigi che esprime la sua gratitudine per questo gesto di solidarietà: “Fortunatamente non mancano i provvidenziali aiuti di persone fisiche ed enti. Colgo qui l’occasione per ringraziare l’Avis di San Giorio, Comune facente parte del territorio in cui opera la nostra Caritas, che ci ha recentemente fornito 500 litri di latte permettendoci di soddisfare, almeno in parte, le richieste del mese passato“.
Servizio su La Valsusa del 16 marzo.
Luca Giai
