Le truffe non prendono di mira soltanto gli anziani e altri soggetti deboli, ma, viaggiando su internet, possono davvero arrivare a colpire chiunque.
Ne sa qualcosa un professionista giavenese che, nei giorni scorsi, si è visto clonare il proprio profilo Facebook, da cui i malfattori sono poi riusciti a risalire ai dati relativi alla sua carta di credito, svuotandogliela.
“Non si può dire che io non stia attento, ma questa volta sono riusciti a ‘fregare’ anche me e a portarmi via quasi 2500 euro, cioè l’intera disponibilità presente sulla carta in quel momento”.
Ma come è stato possibile risalire da Facebook a dati così sensibili?
Articolo completo su La Valsusa dell’11 luglio.
Alberto Tessa
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