Martedì 24 ottobre a Torino si sono celebrate le esequie di Vincenzo Prunelli, neuropsichiatra e psicologo dello sport. Prunelli negli anni ’80 ha lavorato al Torino FC con Sergio Vatta nelle categorie giovanili, contribuendo a formare giocatori che poi hanno avuto una carriera calcistica di rilievo.
Nell’Union BB Vallesusa per moltissimi anni è stato un punto di riferimento per allenatori, dirigenti, genitori e atleti per le questioni legate non solo al calcio giocato ma anche alla mente e ai comportamenti da tenere in campo e fuori. Durante gli incontri di psicologia a Bussoleno e Bruzolo, molti sono stati gli argomenti trattati con professionalità, arguzia e simpatia, fra i quali ricordiamo: il sano agonismo; fare il genitore di un bambino che fa sport; la correzione dell’errore; la comunicazione tra allenatore e giocatore; giocare con i piedi e con la mente; crescere un bravo ragazzo non solo un campione… di cui gli operatori della società valsusina hanno fatto tesoro.
Innovatore in materia, il compianto Prunelli ha scritto vari testi di psicologia come “Famiglia, scuola e sport. Le tre agenzie educative per formare la persona e lo sportivo”, “Insegnare, imparare, insegnare a imparare”, “Sport e agonismo. Come conciliare testa e gambe per formare uno sportivo completo”.
Molto dispiaciuti per la scomparsa i presidenti Vincenzo Casciello e Roberto Tolotti e il dirigente Paolo Anselmo, suo fraterno amico, grati del contributo offerto alla crescita del calcio valsusino, a nome della società porgono sentite condoglianze alla famiglia.
Sara Ghiotto