Cronaca

Mompantero, week end con l’Orso tra musica, “Mingia e Beiva” e il ballo tra la bella e la belva

Il conto alla rovescia sta per terminare. Venerdì 31 inizia il fine settimana più atteso dell’anno dagli abitanti di Mompantero. A Urbiano arriva “Fora l’Ours”, con tre giorni di musica, mangiate, bevute, risate e la riproposizione della caccia all’orso secondo una tradizione la cui origine si perde nella notte dei tempi. Tutto si deve a una suggestiva leggenda che si perde nella notte dei tempi, secondo cui un barbaro giunse alle pendici del Rocciamelone dopo aver terrorizzato le popolazioni locali. Si trattava di un soggetto che non parlava la lingua del posto e che era totalmente ricoperto di peli. Una volta catturato fu reso mansueto col vino rosso e, grazie al ballo con la ragazza più bella del paese, si integrò con la popolazione locale .

La festa inizia venerdì 31 gennaio alle 20 con un appuntamento dedicato bambini; davanti alla chiesa evangelica partirà il Fora l’Ours con i piccoli cacciatori che – armati di fantasia e pronti a fare incetta di dolcetti – si lanceranno in una caccia per le strade di Urbiano alla ricerca di prelibatezze e sorprese. Alle 21, il tendone farà da cornice musicale al concerto del Coro Alpi Cozie Valsusa.

Sabato 1 febbraio è la giornata della grande caccia all’orso. Alle 20 inizia la “ Mingia e Beiva” con sette tappe gastronomiche organizzate dalle associazioni del paese per scoprire e gustare prelibatezze locali e buon vino che daranno dare ai partecipanti la forza di affrontare la sfida più emozionante della serata: trovare l’Orso. I biglietti stanno andando a ruba e bisogna affrettarsi a prenotare (346 7721857, Davide). Sarà disponibile un comodo parcheggio all’ingresso di Urbiano (non custodito).

Domenica 2 la festa entra nel vivo con la Messa delle 9.30 in onore di Santa Brigida seguita da un rinfresco.
Nel pomeriggio ci sarà la rievocazione del rito ancestrale con il via, alle 14.30, della sfilata e del ballo dell’Orso con la musica della banda del paese; i cacciatori porteranno in giro per le vie l’orso catturato e incatenato, lo faranno bere vino attraverso un grosso imbuto.
Poi, se reggerà l’impatto alcolico, la ‘belva’ ballerà con la “bella” del paese.
Al termine la premiazione del Concorso ‘Decoriamo il paese’. La casa più bella, devorata con oggetti curiosi, vecchie foto, sculture e tutto ciò che la fantasia può suggerire, riceverà un premio che renderà ancora più speciale questa edizione di Fora l’Ours.
Il tutto si concluderà con la merenda sinoira al tendone e il brindisi finale in compagnia

B.And.

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