Chiesa oggi

Monsignor Roberto Repole per la festa di Sant’Ippolito a Bardonecchia.

BARDONECCHIA – Prima volta per l’arcivescovo metropolita di Torino e vescovo di Susa Roberto Repole per la festa patronale di Sant’Ippolito a Bardonecchia.

Monsignor Vescovo, accolto da don Franco Tonda, parroco del capoluogo, con alcuni prelati locali ha celebrato la Santa messa cantata dalla Cantoria Parrocchiale, dinnanzi a molti residenti, ai priori e alle priore di Sant’Ippolito, a donne e fanciulli in abiti d’epoca, a numerosi villeggianti per lo più torinesi e a diversi cittadini francesi residenti nei comuni transalpini confinanti.

La funzione religiosa è stata ancor più solenne grazie alla contemporanea presenza di Chiara Rossetti, sindaco di Bardonecchia, Mauro Carena, presidente dell’Unione Montana Alta Valle Susa, sindaco di Moncenisio, Jean Claude Raffin sindaco di Modane, François Chemin, sindaco di Fourneaux, Claudine Morrier-Chrétien sindaco di Névache, di molti amministratori pubblici italiani e francesi, delle autorità civili e militari, dei rappresentanti d’arma, dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale giunti alla chiesa in processione.

Sua Eccellenza, dopo aver ricordato nell’omelia la figura ed il martirio di Sant’Ippolito, ha benedetto il pane distribuito a fine messa, le corde e le picozze che gli hanno presentato i militari e i volontari civili che vegliano su chi pratica la montagna. Ha concluso ringraziando per l’infaticabile apostolato monsignor Gian Paolo Di Pascale da anni contemporaneamente parroco di Les Arnauds, Melezet, Millaures e Rochemolles, le quattro frazioni di Bardonecchia.

Sulle note della Banda Musicale Alta Valle Susa si è svolta la sempre spettacolare e apprezzata discesa in fune doppia dal Campanile della Chiesa Parrocchiale degli uomini del Soccorso Alpino Guardia di Finanza, del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, delle Guide Alpine Valsusa e di alcuni giovani alpinisti molto applauditi, con a seguire un rifresco servito nel bel giardino parrocchiale.

Luca Giai

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Visualizza l'informativa privacy. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.