Cinque focolai confermati a Giaveno, due a Trana, due a Coazze e ancora uno rispettivamente ad Avigliana, Bussoleno, Caprie, Chianocco, Rosta, Susa, Villar Dora, due a Sant’Ambrogio…
Sono i numeri degli allevamenti contaminati dalla cosiddetta “Lingua Blu” o, in inglese, “Bluetongue”, una malattia che sta minacciando seriamente gli ovini (ma, seppur in misura minore, anche i bovini, le capre e i camelidi) italiani – e piemontesi in particolare – da circa un mese a questa parte.
Sono infatti 140 gli allevamenti contaminati nella nostra Regione, di cui circa 60 nella sola Asl To3, un triste primato che contribuisce a fare di Torino la provincia più colpita.
Servizio su La Valsusa del 5 settembre.