Sono passati 530 anni dalla famosa traversata degli eserciti di Carlo VIII, che devastarono l’economia del territorio dell’Escarton di Oulx e il sovrano per ristorare la popolazione permise ai cittadini di tenere ogni anno a fine estate una “fiera franca”, cioè affrancata dalle tasse.
Questa fiera si colloca al tempo della demonticazione del bestiame, ma non è più solo legata alle attività di agro-silvo-pastorizia, è anche la vetrina dei produttori locali, nonché occasione di festa, musica, ballo, e divertimento.
Inoltre, quest’anno a causa della situazione legata al fenomeno della “lingua blu” che ha colpito svariati allevamenti ovini e bovini in Piemonte, è stato deciso di non fare le tradizionali sfilate per la demonticazione dei capi attraverso il paese e nemmeno di portarli in fiera.
L’evento si terrà comunque, pur senza la loro caratteristica presenza.
Servizio e programma su La Valsusa del 3 ottobre.
