Cultura

Nel marzo del 1934 Sangano come Cinecittà per un giorno

Esattamente 90 anni fa, correva l’anno 1934, il piccolo paese alle porte della Val Sangone si trasformò per un giorno in una sorta di mini Cinecittà e accolse attori di un certo rilievo nazionale: Carlo Artuffo, Egisto Olivieri, Renzo Ricci, Rina Franchetti, pseudonimo di Ester Girgenti, e soprattutto Gino Cervi, che sarebbe poi diventato celebre nei panni del commissario Maigret e celeberrimo in quelli del sindaco comunista Peppone, in coppia con Fernandel- Don Camillo, e di cui quest’anno ricorre il cinquantenario della morte.

Il merito di questa riscoperta va a Maria Teresa (Maritè) Pasquero, appassionata di storia locale che da anni, sul suo sito web, www.3confini.it , riporta notizie storiche, curiosità e aneddoti verificatisi fra Sangano, Piossasco e Trana. Maritè ha “scovato” un articolo del quotidiano La Stampa, datato marzo 1934, che riportava la cronaca della giornata, segno che il cronista aveva seguito gli attori nel loro viaggio in pullman, o come si diceva allora in corriera, da Torino a Sangano.

 “…E via alla volta di Sangano, seguiti da un corteo di macchine, recanti treppiedi, apparecchi da presa, materiale e personale vario”, scriveva il cronista che poi aggiungeva: “Sangano è un paesino delizioso. A farlo costruire appositamente la Est Film non sarebbe riuscita a superare in effetto scenografico la realtà. C’è una piazza… Come descriverla? Tutto là, crediamo, è rimasto intatto almeno da due secoli. La parrocchiale con un portico sostenuto da due colonnine d’un verde-trasparente; il castello merlato con una svelta torre quadrata; la modesta casa comunale, la canonica, la classica Osteria del Gallo… E nel bel mezzo della piazza un immenso e vetustissimo olmo (piantato ai tempi di Napoleone e abbattuto nel 1961, ndr.), con il tronco circondato alla base da un largo muricciuolo dove, i maggiorenti del paese, i vecchi e le comari siedono di sera a conversare”.

Tutto affascinante, ma c’è un problema: non si riesce a capire quale fosse il titolo di questo film. Se qualche lettore de La Valsusa pensa di averlo capito, potrebbe segnalare titolo e trama sommaria?

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