Niente più campanelle a segnare l’inizio delle lezioni, né bambini intenti a scorrazzare tra i corridoi.
A partire dal nuovo anno scolastico la primaria Nino Costa di Sant’Ambrogio resterà il vuoto contenitore dei ricordi di intere generazioni di valsusini.
Il motivo è presto detto: troppo poche le iscrizioni collezionate nei mesi scorsi, naturale conseguenza dell’ormai fisiologico calo demografico che da anni si registra in Val di Susa e non solo.
Basti pensare al caso di Novalesa, destinata per la stessa ragione a rimanere priva della storica scuola primaria a partire da settembre. Il distinguo è però d’obbligo: gli alunni di Sant’Ambrogio non saranno infatti costretti a recarsi in un comune limitrofo per godere del servizio essenziale, ma verranno trasferiti nella vicina Rodari, la primaria finora riservata alle classi del tempo pieno.
Servizio su La Valsusa del 16 giugno.
Federica Allasia
Eloisa Giannese