La situazione al rifugio “Fraternità Massi” di Oulx si fa sempre più drammatica. Anche la notte passata, infatti, è stato altissimo il numero di migranti ospitati, a fronte di una capienza molto più limitata.
“C’erano letti pieni, container pieni, il salone pieno, almeno 20 persone che dormivano ai piani nei corridoi, alcuni ce li abbiamo portati noi, altri li abbiamo trovati lì — dice il dottor Paolo Narcisi, presidente dell’associazione Rainbow4Africa —. Abbiamo deciso di mettere gente per terra nelle stanze, ma i pavimenti erano già pieni di persone. In totale abbiamo stimato 180 presenze in contemporanea. I volontari della Croce Rossa ci riferiscono che la Gendarmerie sta continuando a ‘cacciare’ migranti nei boschi. I migranti respinti dai francesi parlano di droni. Questa mattina alle 8 abbiamo contato altri 40 respingimenti dalla Francia all’Italia“.