Passato e futuro uniti sulla stessa strada

Sestriere. 18a edizione del SestriereStorico e 2a dell’Eco-Rally 

La più vecchia era del ‘25, una Bentley 3 litri spettacolare, verde inglese ovviamente, all’opposto le silenziosissime elettriche, l’Opel Anpera sulla altre per lo stile. Il giro è cominciato il sabato con un percorso lungo i colli alpini resi famosi dalle gare ciclistiche oltre che dai motori, Moncenisio, Monginevro, Galibier, su quest’ultimo questa pazza estate ha regalato anche un po’ di neve ai concorrenti, mentre domenica un sole risplendente ha accompagnato il passaggio lungo la valle, con una puntata a Sauze d’Oulx e la discesa a Susa per la prova clou sul circuito di Motor Oasi Piemonte dove tutte le vetture hanno seguito un percorso all’interno del tracciato dove si tengno i corsi di guida sicura. Le prove cronometrate, ricordiamo, erano prove di precisione, non di velocità, quindi più punti per chi rispettava maggiormente i tempi imposti di passaggio ai vari controlli. L’evento è stato organizzato anche quest’anno dalla Promauto Racing sotto la guida di Giorgio Morre, e ha visto la partecipazione di un’ottantina di vetture delle varie categorie, che hanno percorso 365 km in due giorni suddivisi in 64 prove speciali. Le concorrenti erano Fiat, Porsche, Mercedes, Lancia per citarne alcune tra le “anzianotte”, poi un gruppo di “moderne” ha attirato molta attenzione, tra queste due in particolare una Ferrari FXX ed una Lamborghini Gallardo. Poi è stata la volta delle “future” tra le quali alcuni attualissime Toyota Prius invece che le Mito a metano. Ma i risultati migliori li hanno offerti la vettura elettrica norvegese Th!nk City e la giapponese I-Miev della Mitsubishi.

Vito Aloisio

La classifica: Prima nella gara di regolarità per auto storiche la coppia formata da Guido Barcella e Ombretta Autobianchi al volante di un’agile A112 Abarth 70Hp del 1972 che si è aggiudicata il “Trofeo Gino Valenzano”. Seconda piazza per Antonino Margiotta e Achille Mario Dogliotti (Alfa Romeo Giulietta Spider) davanti ad Armando Fontana e Giovanni Adorni (A112 Abarth). Raggruppamento Moderne: primo posto per l’Audi Audi 80 Quattro di Giorgio Giordana e Cesare Beltrand davanti alla Lamborghini Gallardo di Paolo Calovolo e Paolo Magni. Terza piazza per la Ferrari 208 di Stefano Monestarolo e Federica Giacometti. Il 2° EcoRally Fia del Sestriere ha visto imporsi tra le vetture elettriche, (su percorso a chilometraggio ridotto) la piccola Th!nk City dell’italiano Walter Fuzzy. Secondo posto per la Mitsubishi i-Miev dello spagnolo Jesus Echave davanti al francese Stephan Delafoy con la Peugeot Ion. Nella classe Ecologiche, primo posto per l’Alfa Romeo Mito Gpl di Roberto Vigano che ha preceduto nell’ordine la Peugeot 3008 Ibrid di Vincenzo di Bella e l’Abarth 500 con impianto a metano di Massimo Liverani.