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Presentata la “Fête des Alpes 2025” al Moncenisio

Il Colle del Moncenisio sarà il protagonista della Fête des Alpes 2025, un evento simbolico e operativo che unisce comunità italiane e francesi in un’esperienza di dialogo, cultura e cooperazione, che si svolgerà Il 30 e 31 agosto.
Oggi, si è tenuta la presentazione a Torino, al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, alla presenza dell’assessore alla Montagna della Regione Piemonte Marco Gallo, della consigliera delegata alla Pianificazione Strategica della Città Metropolitana di Torino e vicepresidente ANCI Piemonte Sonia Cambursano, dell’assessore agli Affari Europei della Regione Valle d’Aosta Luciano Caveri, il presidente del Consiglio dipartimentale della Savoia, Hervé Gaymard, e del Sindaco di Susa, Pier Giuseppe Genovese, ed è stato spiegato come si tratta di un: “territorio di confine e crocevia storico tra Italia e Francia, il Moncenisio rappresenta non solo un luogo strategico, ma un vero bacino di vita comune, in cui si sperimentano politiche condivise per territori congiunti, che oggi più che mai necessitano di risposte unitarie alle sfide ambientali, sociali ed economiche.
Durante la manifestazione, oltre 100 volontari italiani e francesi animeranno il programma culturale e logistico della Fête, mentre più di 30 produttori locali presenteranno le proprie eccellenze gastronomiche, esaltando la ricchezza dell’economia di montagna, e una grande cerimonia di apertura sarà organizzata sabato 30 agosto, a partire dalle ore 14.00, per l’inaugurazione della festa. L’ultima edizione ha registrato oltre 3.000 presenze, confermando l’interesse per un evento che celebra non solo il patrimonio culturale, ma anche il futuro della cooperazione alpina
“.

In programma per la festa, momenti conviviali, degustazioni, mostre, spettacoli e non mancheranno tavole rotonde e incontri istituzionali per affrontare in modo concreto le grandi sfide della cooperazione transfrontaliera.

“La Fête des Alpes è molto più di un evento che celebra tradizioni e culture, – commenta l’assessore Marco Gallo – è il momento in cui la montagna prende voce come spazio europeo di cooperazione e futuro condiviso. Solo lavorando insieme possiamo affrontare grandi temi come spopolamento, transizione ecologica e accessibilità. Le Alpi del Nord sono un laboratorio vivo dell’Europa che vogliamo costruire”. 

“Da tempo abbiamo capito che le comunità locali dei due versanti delle Alpi Occidentali affrontano problemi e sfide comuni – sottolinea la consigliera della Città metropolitana di Torino delegata alle attività produttive allo sviluppo economico, alla pianificazione strategica e al turismo, Sonia Cambursano, – La collaborazione franco-italiana è sempre più importante per affrontare temi come i cambiamenti climatici, l’impatto ambientale e sociale del turismo e la salvaguardia dei servizi per chi vive e lavora in montagna. La Festa delle Alpi è l’occasione per riflettere sulla nostra identità comune e sulle opportunità di collaborazione offerte dalla pianificazione europea”.

“Sono contento di passare il testimone, in termini di luogo, agli amici piemontesi. Iniziative come quella odierna –sottolinea l’assessore Luciano Caveri  ci permettono di affermare ancora una volta l’importanza dei legami storici e culturali che da sempre accomunano le nostre popolazioni confinanti. Festeggiare le Alpi in un luogo simbolico come il Colle del Moncenisio, rafforza la convinzione che le montagne non dividono, ma bensì uniscono e creano legami forti che ci permettono di guardare con fiducia ai rapporti di cooperazione tra questi territori. La firma della Dichiarazione d’intenti di cooperazione, diventa la base di un modello di sviluppo per il futuro che, andando oltre i confini geografici, punta al rilancio dell’economia ed alla sostenibilità, coniugando crescita e solidarietà, innovazione e coesione”.

“Il Dipartimento della Savoia ha fortemente voluto e dato il via a questo evento nel 2024, volendo inserirsi nella dinamica spinta dal Trattato del Quirinale, al fine di creare nuove occasioni per celebrare l’amicizia con i nostri partner e amici italiani – commenta il presidente del Consiglio dipartimentale della Savoia, Hervé Gaymard . Siamo lieti che questa seconda edizione trovi un’eco molto favorevole nella Regione Piemonte. Quasi una decina di attori istituzionali lavorano insieme, da entrambe le parti della frontiera, per l’organizzazione di questa Festa delle Alpi al Mont-Cenis. Si tratta di una magnifica occasione per riunire le popolazioni in un’atmosfera festosa e poter spiegare loro come lavoriamo insieme”.

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