Riceviamo dall’Asl To3 la risposta in merito all’articolo scritto dal nostro Bruno Andolfatto circa l’eccessivo affollamento del punto vaccinale di Giaveno, dove l’attesa media per ricevere la quarta dose di vaccino contro il covid- 19 è stata oggi di circa due ore, con persone, per la stragrande maggioranza ultrasessantenni, costrette ad attendere al sole.
Oggi a Giaveno era programmata una seduta vaccinale dalle 11 alle 14.30, dedicata alle persone prenotate. Per le vaccinazioni anti covid ad accesso diretto invece, sempre oggi era disponibile l’ospedale di Rivoli, con orario analogo, dalle 11 alle 15 (tutte le informazioni su prenotazioni e accesso diretto sono pubblicate su www.ilpiemontetivaccina.it e su www.aslto3.piemonte.it).
Tuttavia, come sempre, gli operatori della sede vaccinale hanno comunque accolto tutti coloro che si sono presentati senza appuntamento, pur eccezionalmente numerosi, inserendo un nominativo non prenotato ogni 5 prenotati. La priorità della campagna vaccinale è infatti quella di raggiungere la più ampia fascia di popolazione possibile. Gli stessi operatori hanno cercato di contenere il disagio di un’affluenza oltre il previsto (circa il 100% dei prenotati presenti e afflusso numeroso di persone senza prenotazione) inserendo un medico in più, per aumentare il numero dei vaccini somministrati.
Purtroppo le misure di contenimento della diffusione del virus continuano a non permettere un accesso alla struttura, al riparo dal sole, oltre un certo numero di persone presenti ed è questo il motivo delle attese all’esterno. Sempre per cercare di contenere i disagi possibili, per la prossima seduta vaccinale il Distretto organizzerà un percorso di attesa diverso. Resta comunque indispensabile che ognuno segua le indicazioni fornite dall’Asl, in particolare per l’accesso diretto, senza sovraffollare le strutture, rendendo problematica l’organizzazione dei servizi e creando difficoltà alle persone prenotate.
