Fatte le dovute proporzioni, quando si entra a Villa Cerruti, poco sopra il Castello di Rivoli, la sensazione che si prova è quella di varcare la soglia di una piccola Cappella Sistina “laica”.
Tanto a Rivoli quanto a Roma, infatti, non si sa bene cosa guardare per prima, talmente diffusa è la meraviglia che circonda, sovrasta l’osservatore: De Chirico, Kandinsky, Mirò, Renoir, Klee, Sisley, Cézanne e molti altri quasi “intimoriscono” l’ammiratore con la loro “potenza di colore”, senza tenere conto degli autori più antichi, comunque molto ben rappresentati.
Vale sempre la pena visitare la villa sulla collina morenica appartenuta a Francesco Federico Cerruti (purtroppo lo si può fare soltanto sabato e domenica, prenotandosi esclusivamente online sul sito www.castellodirivoli.org/biglietti/ ), ma fino al 18 agosto c’è una ragione in più: la presenza del dipinto di Claude Monet intitolato La Falaise et la Porte d’Aval.
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