Durante le prime ore di sabato 28 settembre, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rivoli, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Comando Stazione locale, sono intervenuti su richiesta del 112 in quanto era stata segnalata la presenza di un uomo in stato di alterazione psicofisica: giunti velocemente sul posto, gli equipaggi dell’Arma hanno trovato un ventisettenne, sedicente cittadino ucraino, sprovvisto di documenti, che palesava un atteggiamento estremamente aggressivo nei confronti dei sanitari; peraltro, il giovane non si è calmato neppure di fronte ai militari che ha perfino tentato di aggredire.
L’uomo è stato immobilizzato e, all’atto della perquisizione, è stato trovato in possesso di una frusta artigianale in metallo. A causa di ciò e del suo comportamento costantemente non collaborativo, l’uomo è stato arrestato: le accuse sono “resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di indicazione della propria identità personale, porto di armi o oggetti atti a offendere e violazione delle leggi sul soggiorno dei cittadini stranieri”, sufficienti a farlo accompagnare in carcere presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno”.