Scrivere di fede senza cadere nei toni prescrittivi o dogmatici è già una sfida. Farlo partendo da un giardino – luogo di profumi, stagioni, attese e fallimenti – è un’operazione ancora più originale e coraggiosa. È questa l’intuizione alla base di
“Un giardino per credere. Incontrare Dio oggi” (Edizioni San Paolo), il nuovo libro di Monica Quirico, rubianese, vicepreside dell’Istituto Pascal di Giaveno e docente di Teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e l’Istituto di Scienze Religiose di Torino.
Si tratta di un testo che sceglie il linguaggio delle piante, dei sentieri e delle mani nella terra per parlare di Dio.
Servizio su La Valsusa del 26 giugno.