Sabato 11 marzo alle 21 nel salone polivalente in borgata VIII Dicembre si terrà la proiezione del docufilm “Si può fare”, che racconta la storia di Matteo Gamerro e del suo cammino lungo tutta l’Italia a bordo di una joelette. Questa particolare carrozzella da fuori strada è dotata di un’unica ruota e permette la pratica di gite o corse a ogni persona a mobilità ridotta o in situazione di handicap grazie all’aiuto di almeno due accompagnatori.
La prima del film documentario si è tenuta al cinema teatro Don Bosco di Rivoli il 13 gennaio scorso e ora la proiezione fa tappa in Val Cenischia. Gamerro, ingegnere quarantatreenne di Barone Canavese affetto da sclerosi multipla da quando aveva diciannove anni, ha scelto di raccontarsi in un docufilm del regista Thomas Torelli anche attraverso il percorso del cammino di San Michele, che in Italia inizia dalla Sacra di San Michele a Sant’Ambrogio di Torino e termina a Monte Sant’Angelo in Puglia, per un totale di circa 1200 km.
Il tratto piemontese è stato completato nel mese di giugno 2021, le parti emiliana, toscana e laziale a settembre e ottobre 2021. Il 24 aprile 2022 è ripartito da Roma ed è arrivato a Monte Sant’Angelo l’8 maggio diffondendo un significativo messaggio di speranza: “Il posto giusto per i nostri sogni non è rinchiusi nel buio dei nostri cassetti ma liberi di volare alti nel cielo alla luce del sole. Quello che ho imparato da questa situazione è che i sogni non si fermano nemmeno davanti alla malattia e da dentro ci urlano una sola importante cosa: si può fare”.
Sara Ghiotto