Unire il passo lento dell’escursionismo alla profondità della memoria storica e alla scrittura creativa: è questo l’obiettivo di “Sentieri di Resistenza”, la camminata letteraria in programma per domenica 6 luglio, nel cuore della Valsusa, lungo i luoghi simbolo della Resistenza partigiana. Un itinerario fisico e simbolico sulle tracce della 42ª brigata Walter Fontan, tra natura, memoria e parole.
L’iniziativa, organizzata dalla giornalista Alessia Taglianetti e dalla guida escursionistica Marta Favro, propone un’escursione dal forte valore culturale e civile, intrecciando il racconto storico al laboratorio di scrittura. Un percorso pensato per riscoprire i luoghi e il senso della Resistenza, ieri come oggi.
Il ritrovo è fissato per le ore 16:30 al “Capannone” di Chianocco, all’angolo frazione Roccaforte e via Don G. Barella. Da lì si raggiungerà in macchina la borgata Combe di Chianocco (1600 m), punto di partenza del trekking che condurrà all’alpeggio di Balmafol (1928 m), celebre per il suo ruolo nella lotta partigiana.
Il percorso, di 5 km complessivi (andata e ritorno) e 350 metri di dislivello positivo, è classificato come facile-medio e adatto a chi abbia un minimo di preparazione fisica. Lungo il tragitto, i partecipanti prenderanno parte a un workshop itinerante di scrittura, riflettendo insieme sul significato della Resistenza e sul suo valore nel mondo contemporaneo.
Gli organizzatori raccomandano un abbigliamento sportivo a strati, scarpe da trekking con buona suola, acqua o borraccia, bastoncini da trekking, un quaderno e una penna per scrivere.
L’evento si svolge con il patrocinio dell’Unione Montana Valle Susa e del Comune di Chianocco, e con la partecipazione dell’A.N.P.I. e del Centro Studi Resistenza Chianocco.