Cultura

Sergio Vigna torna con un nuovo libro, un thriller che si dipana fra Torino e la Lituania

Con “Doppio gioco a Torino” (ArabAFenice), Sergio Vigna firma un noir elegante e intrigante, che si dipana tra le strade storiche e suggestive del capoluogo piemontese e la Lituania, affascinante repubblica baltica. Torino, con la sua aura austera e misteriosa, non è solo sfondo ma vera coprotagonista del racconto: le sue piazze, i caffè storici e i luoghi carichi di spiritualità – come la basilica della Consolata e il celebre “Bicerin” – diventano il palcoscenico ideale per una vicenda fatta di inganni, segreti e doppi giochi.

La storia si apre con Amelia, una donna affascinante e decisa, che si presenta all’appuntamento con un misterioso barbone. Ma sotto l’apparente normalità di un gesto caritatevole si cela qualcosa di più oscuro: un passaggio rapido, silenzioso, tra due mani – una sporca e consumata, l’altra delicata – ci introduce in un mondo in cui nulla è ciò che sembra.

Continua su La Valsusa del 5 giugno.

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