Sindaci sui treni in fascia tricolore; quella che i pendolari vedranno domani mattina venerdì 28 marzo sarà una scena inedita, mai vista prima. Sui convogli in viaggio verso il capoluogo (partenza da Bardonecchia alle 6.20 e da Susa alle 7.09 con arrivo a Torino Porta Nuova intorno alle 8.15) non ci saranno inagurazioni e neppure tagli di nastro. I primi cittadini della valle di Susa saliranno in … alta uniforme sui treni per una garbata quanto ferma protesta conto i gravi disservizi che da mesi afliggono chi si sposta sulla tratta ferroviaria. L’iniziativa è promossa dalle Unioni Montane della bassa Valle Susa, dell’alta Valle, dei Comuni Olimpici ed è supportata dalle aaministrazioni civiche di Alpignano, Collegno e Grugliasco.
I due convogli si trasformeranno quindi in altrettante ‘carovane tricolori’. Durante il viaggio, i sindaci raccoglieranno testimonianze dalla viva voce dei passeggeri e vivranno in prima persona le difficoltà che tutti i giorni affrontano da studenti e lavoratori: ritardi cronici, soppressioni improvvise, stazioni in stato di abbandono e spesso prive di servizi essenziali come bagni e riscaldamento.
Pacifico Banchieri e Mauro Carena, presidenti rispettivamente dell’Unione Montana Valle Susa e dell’Unione Montana Alta Valle Susa, denunciano che “questa ferrovia dovrebbe essere una risorsa strategica, non un ostacolo quotidiano. A dicembre avevamo avviato un confronto con la Regione Piemonte e le Ferrovie (Rfi e Trenitalia), ottenendo promesse di miglioramenti che ad oggi non si sono concretizzate, Siamo quasi a Pasqua e nulla si è mosso nonostante i nostri ripetuti solleciti”.
Mauro Meneguzzi, presidente dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, aggiunge agli obiettivi “la necessità di maggiore sicurezza a bordo, con un presidio costante della Polizia Ferroviaria, a tutela di studenti, lavoratori e turisti. Viaggiare in treno non dovrebbe essere un atto di coraggio, ma una scelta comoda e sostenibile”‘.