‘Io sono Joy’ è la storia vera di una ragazza passata attraverso le rotte dell’immigrazione, nel deserto, nel mare, nei lager libici. Joy è stata violentata, umiliata, torturata, costretta a prostituirsi.
Joy ha il volto e la storia di tante ragazze che stanno ai bordi delle nostre strade. Joy è uscita dal tunnel e ieri, sabato 10 marzo, era a Susa a raccontare la sua storia di riscatto e di rinascita. Joy non c’era fisicamente ma parlava attraverso il libro scritto da Maria Pia Bonanate, scrittrice e giornalista torinese, presentato al Castello di Susa. A lei Joy ha affidato la sua storia perché tutti sappiano e nessuno faccia finta di non vedere. Perché Joy, come ha scritto Papà Francesco nella prefazione, è ‘patrimonio dell’umanità’.
Così Maria Pia Bonanate sintetizza la storia di Joy