Si ritorna a parlare del caso, drammatico, della scomparsa di Mara Favro, la segusina di 51 anni, madre di una bambina di 9, che manca da casa, senza più aver dato notizie di sé, dal 7 marzo.
Sulla sua sparizione adesso l’atteggiamento degli inquirenti è cambiato, e si sta indagando per omicidio, dopo l’esposto presentato da Fabrizio, il fratello della donna, determinato a smuovere le ricerche che sembravano ferme o rallentate, a causa del fatto che una sparizione non costituisce reato.
Sono stati sentiti dagli inquirenti anche gestori e dipendenti della pizzeria di Chiomonte “Da Ciccio”, dove Mara stava lavorando quando è scomparsa senza lasciare traccia.
Martedì 11 giugno, in mattinata, è avvenuta intanto una nuova perquisizione a casa di Mara, questa volta da parte dei carabinieri del Servizio investigazione scientifica. Gli investigatori hanno prelevato alcuni effetti personali di Mara insieme ad altri oggetti che potrebbero rivelarsi utili per le indagini, comprese alcune tracce biologiche evidenziate grazie all’utilizzo del luminol.
Servizio su La Valsusa del 13 giugno.