Domenica 8 dicembre, dopo una polentata in piazza Favro, ha preso il via la marcia dal centro città a San Giuliano, organizzata dal movimento No Tav nel 19mo anniversario della riconquista del vecchio presidio di Venaus.
Il lungo corteo, composto da circa 5 mila persone, uno dei più numerosi e festosi degli ultimi anni, è partito dalla stazione per imboccare via Roma, girare per via Mazzini per infine dirigersi alla frazione, dove sorge il presidio No Tav sgomberato due mesi fa.
Quattordici le amministrazioni presenti, con sindaci in fascia, assessori e consiglieri. Nei vari interventi, è stata rimarcata l’assenza dell’amministrazione segusina. Il tema dominante è stato quello della difesa della piana tra Susa e Bussoleno, che dovrebbe ospitare i prossimi cantieri Tav.
Ampio servizio su La Valsusa del 12 dicembre.