E ancora una volta Sergio Scalzotto, infaticabile alfiere, per anni anche capoborgo, dei Cappuccini, ce l’ha fatta. Stiamo parlando del grande presepe meccanico, allestito in nella Cattedrale di san Giusto, e visitabile fino alla fine delle feste di fine ed inizio d’anno.
“Questa volta ci abbiamo impiegato parecchio tempo, lavorando solo di sera e nei fine settimana, ma mi sono fatto aiutare da mio figlio Andrea– spiega Scalzotto- che mi auguro possa raccogliere l’eredità di presepista, un impegno che è anche e soprattutto una passione, già trasmessami tanto tempo fa da mio padre Domenico”.
Servizio su La Valsusa del 24 dicembre.