In Maurienne è in corso in queste ore una manifestazione (vietata dal Prefetto della Savoia) contro la costruzione della nuova linea ferroviaria Lione e Torino. Il corteo formato da 3000-4000 partecipanti francesi e italiani, è partito poco prima delle 13 da La Chapelle in direzione Saint-Jean-de-Maurienne. Alta le tensione. Gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine sono scoppiati intorno alle 15.
Diversi lacrimogeni lanciati per disperdere i manifestanti sono caduti nella vegetazione circostante e le fiamme, alimentate dal vento, sono visibili anche da lontano e la televisione Franc3 segnala cariche della polizia.
Alla manifestazione partecipano numerosi No Tav italiani. Non tutti sono riusciti però ad approdare in terra francese; auto e autobus sono stati bloccati alla frontiera nelle ore e nei giorni precedenti per ordine della Prefettura. Più di trenta oppositori italiani della Tav sono stati bloccati al confini e rimandati indietro. Gli agenti della Gendarmerie, dice la Prefettura, hanno sequestrato oggetti ritenuti contundenti econtundenti e fuochi d’artificio. Decisioni e azioni delle forze dell’ordine sono state bollate come “bullismo inaccettabile” dai manifestanti italiani.
Verso le 18.30 il Prefetto della Savoia – che nei giorni scorsi ha vietato qualsiasi tipo di evento o raduno sulla strada pubblica da venerdì 16 a domenica 18 giugno in nove comuni de Maurienne – farà il punto sulla situazione.