VILLAR FOCCHIARDO – Torna la festa di Sant’Antonio Abate a Villar Focchiardo.
E torna come dicono gli organizzatori in stile un po’ ridotto. Ma orgogliosamente si ripropone Sant’Antoni Dú Vilè, un’occasione per passare insieme una giornata in allegria e in amicizia.
A riproporre la festa degli agricoltori e allevatori è un po’ il nucleo storico di questa tradizione. Infatti a capo dell’iniziativa, senza le figure storiche dei priori, di padrino e madrina, ci sono quattro villarfocchiardesi doc che a Sant’Antoni sono particolarmente legati. Si tratta di Ernesto Martoia, Mario Fasti, Alberto Chiaberto ed il più giovane del gruppo Matteo Giai.
La festa è in programma domenica 22 gennaio, ma le prenotazioni per il pranzo si chiudono già giovedì 19 gennaio e pertanto è tempo di registrarsi per evitare di non trovare più posto. Si perché quest’anno la festa torna ad essere al ristorante e non più al polivalente. Infatti il pranzo sarà presso il ristorante “La Betulla”.
Per le prenotazioni si può far riferimento direttamente agli organizzatori di cui diamo anche i riferimenti telefonici: Ernesto Martoia 3382352577, Mario Fasti 3335699842, Alberto Chiaberto 3281753899 e Matteo Giai 3341416581.
Il costo del pranzo è di 33 euro per gli adulti e di 15 euro per i bambini sotto i 10 anni. Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 11 sul sagrato della chiesa per l’esposizione dei mezzi agricoli. Dopo la santa messa, intorno a mezzogiorno la benedizione dei mezzi agricoli e degli animali che saranno presenti. Seguirà l’aperitivo per i partecipanti ed il pranzo che è in programma per le ore 13.
Come è tradizione lasciamo come benvenuto alla festa il sonetto che gli organizzatori hanno voluto dedicare a Sant’Antoni: “Lieti siam di invitarvi al convitto per un giorno di gioiosa festa in compagnia, allegria e spensieratezza, per allietar lo novo anno in segno di speranza, gioia e felicità”.
Luca Giai