Mi chiamo Anna Rubino, abito a Roma ma da sempre trascorro le vacanze nella splendida Val Susa nel comune di Meana.
In un periodo dove fanno “notizia” purtroppo vicende di malasanità, vorrei portare la mia esperienza e ringraziare il pronto soccorso dell’Ospedale di Susa.
In data 25 settembre 2024 sono stata vittima insieme a mio figlio di un serio incidente stradale. Una macchina ha travolto la ns auto facendoci ribaltare e uscire fuori strada distruggendo il ns veicolo.
Trascorsi pochi attimi sono arrivati sia ambulanza che una pattuglia dei carabinieri. Portati all’ospedale di Susa abbiamo avuto subito assistenza. Sia mio figlio che io siamo stati tempestivamente visitati e sottoposti a tutti gli accertamenti necessari, dalle analisi del sangue alle ecografie ,radiografie e esami cardiologici. Il tutto con una professionalità, una gentilezza, una umanità e una scrupolosità che veramente mi ha “commosso”.
Desideriamo ringraziare tutto lo staff presente quel giorno in particolare la dottoressa Chiara Scaletti, il medico radiologo ed ecografo, le/gli infermieri di cui non ricordiamo il nome (personalmente ricordo Dante con una mano delicatissima nei prelievi) e il personale presente a vario titolo compresi gli operatori che nei giorni seguenti mi hanno fornito con sollecitudine i referti dato che dovevamo rientrare a Roma.
Ringraziamo anche Davide A. che guidando l’ambulanza ci ha portati all’ospedale ma soprattutto ci ha confortato insieme con gli altri operatori. Un grazie a don Sergio Blandino che è venuto a portarci una parola di conforto, ad Arnaldo P. caro amico e a Gianluca S. che per ben otto ore è stato presente in pronto soccorso e ci ha riportato a casa….un “angelo”.
Infine i carabinieri della stazione di Susa, ragazzi giovani che prestano servizio spesso lontano da casa. Fortunatamente, a parte la macchina distrutta, i danni fisici sono stati di moderata entità e ringraziamo la Madonna del Rocciamelone per averci salvato la vita, in particolare mio figlio Lorenzo che è un organista (aveva fatto un concerto nella splendida cattedrale di Susa) per non aver riportato danni che avrebbero potuto compromettere la sua carriera musicale.
Con l’augurio di rivederci in Val di Susa e con l’invito a non distrarsi in macchina per evitare danni a persone la cui unica colpa è di essere nel momento e nel posto sbagliato, porgiamo cordiali saluti.
Ricordiamo anche che il personale sanitario dai medici agli infermieri e agli operatori sono sottoposti spesso a turni massacranti …ma ci salvano la vita.
Anna Rubino, Roma