È un appuntamento rituale e irrinunciabile quello che da ormai sedici anni il giavenese Beppe Gioana ha con il Kenya.
Un fil rouge che lo lega al villaggio di Matiri, alla Ca’ di Cit, alla sua instancabile fondatrice Rita Drago, ai bambini di ieri oggi adolescenti o adulti, e ai nuovi piccoli entrati.
Un appuntamento rinnovato dall’8 al 28 gennaio scorsi, in compagnia nuovamente di Albino Giovale, coazzese d’origine ma volverese d’adozione, del valsusino Marco Parri e di Maria Luisa Giaretti che da anni gestisce le adozioni a distanza per conto dell’associazione Friends.
Servizio su La Valsusa del 13 febbraio.