Era il 25 maggio 2022 quando i primi profughi provenienti dall’Ucraina sono stati accolti a Venaus negli spazi di cui dispone il Comune in borgata VIII Dicembre.
Da quel giorno ne sono transitati 26 e attualmente sono 17. Grazie all’aiuto di una mediatrice culturale scambiamo qualche chiacchiera con alcuni di loro per capire com’è cambiata la vita in questi mesi.
La prima a raccontare di sé è Tatiana, 71 anni, di Zhytomyr, alla frontiera con la Bielorussia. Giunta a marzo a Torino, dove viveva in affitto, si è trasferita a Venaus a luglio.
La sua famiglia è rimasta nel capoluogo piemontese, ha molti amici in Ucraina con cui resta in contatto mediante whatsapp e altri conosciuti a Torino che ora abitano in Spagna, Portogallo, Germania.
Servizio su La Valsusa del 23 febbraio.
Sara Ghiotto