Festa di San Vincenzo e Sant’Anastasio 2023 a Villar Dora - Foto fornita dagli organizzatori dell’evento
Bassa Valle

Villar Dora, una festa e un concerto per San Vincenzo e Sant’Anastasio

Il clima pungente non ha fermato la festa di San Vincenzo e Sant’Anastasio 2023. Dopo gli anni di restrizioni dovuti al Covid, Villar Dora è tornata a festeggiare i due contitolari della chiesa parrocchiale con una serie di eventi nel fine settimana del 21 e 22 gennaio.

La parte preponderante ha riguardato l’evento “Sulle note della storia”, che ha visto un’introduzione storica, seguita da un concerto d’organo e voci.

Per la parte storica sono intervenuti Fabrizio Antonielli d’Oulx (presidente e fondatore dell’associazione Vivant) e Andrea Zonato (archivista presso gli archivi diocesani di Susa e Ivrea), che hanno illustrato le antiche vicende e le opere d’arte della chiesa parrocchiale.

Le fonti suggeriscono che l’origine della chiesa risalga all’alto medioevo, quando fu probabilmente fondata come dipendenza dell’abbazia di Novalesa. A conferma di ciò, potrebbe esservi l’appellativo di “priore”, con cui viene tuttora designato il parroco di Villar Dora.

In un documento del 1287 – dove si citano anche altri edifici di Villar Dora – la chiesa è descritta in pietra, senza decorazioni, probabilmente con archetti pensili romanici. Venne parzialmente ricostruita nel 1675 e nuovamente restaurata nel 1830. Altri interventi furono eseguiti nel 1937 dal priore don Oreste Caramello. Infine, i restauri degli anni ‘60 portarono al ritrovamento di alcune tombe della famiglia nobiliare dei Provana, gli antichi feudatari locali.

Per la parte musicale dell’evento stati eseguiti, fra gli altri, brani di Wolfgang Amadeus Mozart, Georg Friedrich Händel, Johann Sebastian Bach, Charles Gounod, Cesar Franck, Johannes Brahms, Gottfried Heinrich Stölzel ed altri insigni musicisti del passato.

Fra i protagonisti della serata, si menziona l’organista Valter Savant-Levet, vincitore di numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali, che con la sua arte ha fatto vibrare l’organo della chiesa, un Giuseppe Mola del 1896. All’evento hanno inoltre preso parte il contralto Stefania Balsamo ed il basso Fabrizio Blandino, entrambi valsusini, che hanno maturato numerose esperienze e collaborazioni con musicisti e realtà musicali di Torino e provincia.

Il giorno seguente, dopo la Messa celebrata da don Danilo Magni e don Pier Luigi Cordola, la festa è proseguita nel clima informale dell’oratorio dove, alla presenza dei cittadini e delle associazioni, si è consumato un pranzo condiviso.

Nel pomeriggio, i ragazzi del circolo “Calciotto” sono scesi in campo per trascorrere un pomeriggio all’insegna dello sport.

Lorenzo Rossetti
Foto fornita dagli organizzatori dell’evento

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